Se vi stavate chiedendo che fine avessero fatto Anna e Matteo, i due fotografi in viaggio, eccoci qui, pronti a darvi gli ultimi aggiornamenti su Nutshell Travel!
Avevamo lasciato i nostri amici torinesi on the road, verso chissà quale avventura intercontinentale che gli avrebbe scaldato il cuore:
Li ritroviamo a Chengdu, immersi nello street food tra baccano urbano e sapori nuovi da scoprire; sempre in stile sharing economy alloggiano a casa di due ragazzi cinesi, John e Josh, proprietari di un piccolo chiosco amato nel quartiere.
Ma Josh e Jhon sono molto di più oltre che due host: aprono la loro casa dal 2012, a qualsiasi persona voglia imparare l’inglese o a chiunque abbia bisogno di sentirsi meno solo: i due ragazzi cinesi sono i “proprietari” della Friend’s House.
Durante il loro soggiorno anche Anna e Matteo non si smentiscono e, in pieno stile Nutshell Travel, partecipano alla vita quotidiana della Friend’s House.
Come tutte le cose belle,anche questa esperienza dopo dieci giorni termina;niente malinconia però,si riparte alla volta del Vietnam ma come proseguire questo viaggio se non in treno?
Zaini in spalla e si mette un altro timbro sul passaporto ma, cosa più importante, si aggiunge un altro timbro sul cuore dei nostri viaggiatori preferiti.
Si arriva a Sapa: i nostri amici sembrano essere quasi rapiti dalla nebbia che li circonda e che, incornicia il loro soggetto preferito: i volti delle persone.
Visi di persone comuni a prima vista, ma loro con una macchina fotografica, i due fotografi in viaggio, riescono a cogliere le particolarità che ad uno sguardo poco attento possono sfuggire.
Il viaggio di Anna e Matteo continua, prosegue verso il nord del Vietman.
Ovviamente conoscendo sempre nuove persone che ti offrono ospitalità, magari una tazza di tea che ti scalda corpo e anima.
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E’ ormai arrivato Natale: i nostri amici lo festeggiano in modo inusuale ma consono alla loro personalità: viaggiando in treno verso Saigon. Ecco però una bella sorpresa, la mamma di Matteo li raggiunge una volta arrivati a Saigon e trascorre con loro il Capodanno, condividendo un pezzo di strada.
Ma arriva l’ora dei saluti e arriva l’ora della prossima tappa, la Cambogia!
Arrivati in Cambogia, i due fotografi in viaggio notano subito qualcosa che li colpisce duramente.
“Il contrasto sociale. Da una parte la ricchezza della città con le sue strade ordinate, i suoi parchi tenuti meravigliosamente bene e un’architettura che ci ha ricordato tanto quella francese. Dall’altra parte un gruppetto di bambini, probabilmente abbandonati o comunque senza famiglia intenti a giocare spensieratamente sulle gradinate del Palazzo.”
Iniziano i preparativi per il loro nuovo progetto:lavorare con due NGO focalizzate sui problemi di povertà che affliggono il territorio.
Quello che i nostri due fotografi in viaggio si trovano dvanti è una situazione straziante.
Chilometri e chilometri di lamiera, baraccopoli e rifiuti; quei posti in cui ci si aspetta di trovare spacciatori e delinquenza.
E invece no, contro ogni aspettativa si ritrovano davanti famiglie pronte a condividere con loro quel poco che posseggono.
Felicità per il loro arrivo, come se fossero parenti lontani che si aspettavano da tempo.
Questa esperienza li segnerà più di quanto non abbiano fatto le altre.
Ritrovarsi in questi luoghi,nonostante la situazione sia a conoscenza di tutti,ti spezza dentro.
Un conto è sapere che esiste la povertà, un conto è la tangibilità di situazioni viste solo in televisione o, raccontate da terzi.
Con un cuore molto più ricco ma anche molto più logoro, i due fotografi in viaggio si dirigono verso una nuova meta: la Thailandia.
E’ come un “ritorno a casa”; quella seconda casa che due anni prima, gli ha rubato il cuore.
Cosa riserverà la Thailandia questa volta ai nostri due amici? Non ci resta che seguirli sul loro blog per scoprirlo!
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