Cosa ci propone la scena musicale contemporanea francese? Da chi possono prendere spunto i giovani musicisti appassionati di Indie-pop, rock, elettronico? Per me un nome su tutti: Flavien Berger.
Un ottimo esempio: Flavien Berger
La musica italiana ha sempre buttato un occhio (o meglio, un orecchio) oltre la siepe dei cugini francesi: dagli anni sessanta sono sempre stati un punto di riferimento per molti dei nostri cantanti e cantautori, George Brassens per De André e Jaques Brel per Gaber su tutti.
Così, il panorama musicale nostrano sembra dirigersi maggiormente verso sonorità elettroniche e sperimentali. Da parte di molte band e molti cantautori indipendenti si rafforza l’esigenza di conciliare basi elettroniche – synth, drum machine e linee di basso predominanti – ad un testo personale e ricercato che tenga fede a quell’idea di “canzone d’autore” a noi tanto cara.
In Francia e soprattutto in Germania c’è sempre stata grande attenzione verso tutto ciò che riguarda musica elettronica e ambient, basti pensare ai pionieristici Kraftwerk o ai Tangerine Dream di fine anni sessanta ed all’attuale indietronica.
Proprio dalla Francia arrivano spunti interessanti e svariati esempi di questo innovativo groove. Band già famose come La femme, giovani come Jaune e in particolare Flavien Berger, stanno intraprendendo un’ottima strada.
Flavien Berger: dalla Playstation 2 al palco
Flavien Berger nasce il 2 Luglio 1987 a Parigi, figlio di due cineasti, inizia ad appassionarsi di musica elettronica con l’uscita di Music 2000 – gioco uscito nel 1999 per Playstation 2 – sperimentando le prime idee e i primi campionamenti. Qualche anno più tardi si iscrive alla ENSCI – Les Atelier, scuola superiore nazionale di creazioni industriali.
Lì produrrà i primi esperimenti artistici insieme ad altri studenti con i quali darà vita al collectif_sin, collettivo di ricerca sperimentale che esplora pratiche di musica, suono, video, elettronica e informatica trasformandole in varie installazioni esposte durante eventi artistici. di ogni genere.
Nel 2014 escono i suoi primi due EP (Glitter Gaze e Mars Balnéaire) per Pan European Recording, la stessa etichetta che l’anno successivo lancerà i primi due album di Berger: Leviathan e Contreband 0.1. Le Disque De Noel. La sua produzione è una grande miscela di synth e campionamenti, un’immersione in un’atmosfera psichedelica accompagnata da un cantato e da un testo molto interessanti.
Esempio calzante della sua musica ibrida è sicuramente il brano Gravité, dove ad un sound molto ricercato si concilia splendidamente una lirica interessante e accurata. Sulla stessa stregua si trovano Ocean Rouge e La Fete Noir, mentre le maggiori influenze psichedeliche e sperimentali si possono ascoltare in brani come 88888888 e Gilded Glaze.
Oltre a ciò, ha composto colonne sonore per alcuni film come Sunday Lunch di Céline Devaux e Mala Mala girato da Antonio Santini e Dan Sickles.
Buon ascolto.