Je suis Dehors
Oggi abbiamo pubblicato un articolo contenente le opinioni e le sensazioni di chi ha vissuto in prima persona la carica della polizia avvenuta in Santa Giulia a Torino nella serata dello scorso martedì 20 giugno 2017.
Abbiamo parlato con i cuochi che lavorano in quei locali, i camerieri che hanno invitato le persone ad entrare nei locali per nascondersi, per fuggire da ciò che stava capitando.
In questi giorni abbiamo letto tanti articoli, tanti sfoghi di chi si schiera da una parte, chi dall’altra.
Perché la movida di Torino da fastidio a chi abita quelle zone e la notte vorrebbe dormire. Così c’è la vecchietta che butta un secchio d’acqua dal balcone se la gente sottostante parla ad un volume eccessivo, e in quel caso ci si fa due risate, no?
L’acqua s’asciuga.
Poi ci sono i reportage di questi giorni, quelli che ci mostrano una ragazza di ventitré anni con i lividi sulle gambe.
Stavo solamente consumando un aperitivo con le compagne di corso dell’università. Così spiegherà perché si trovava seduta lì, su quei tavolini di quei dehors.
Così abbiamo provato ad immedesimarci in un poliziotto, o celerino se vi piace chiamarlo così. Abbiamo sentito nella testa di quegli uomini in divisa il coro cantato da alcuni ragazzi in segno di provocazione: Oh celerino portaci da bere!
Siamo rimasti fermi ad aspettare che tutto venisse pulito, che i tavolini distrutti venissero sostituiti e i cocci di vetro venissero raccolti.
Siamo rimasti impietriti davanti alle parole di un genitore che spiega come quella sera per fortuna non era lì con moglie e figlia. Che ci fa capire che dovrà spiegare alla sua bambina perché per un po’ non si potrà vedere con gli altri bambini a giocare in piazza Santa Giulia. Perché sta volta l’abbiamo scampata, ma voi credete che sia finita qui?
Siamo rimasti a casa, con le mani in mano, abbiamo rinunciato ad una serata tra amici, ad un’uscita con la morosa o ad una passeggiata dopo un calice di vino.
Il fatto è che mi piace pensare che il terrorismo non esista, vi sia solo terrore.
E quando si leggono o si sentono certi commenti si ha la percezione che alla fine ce lo stiamo causando da noi, ce lo stiamo fabbricando in casa.
Così qualcuno ironicamente ha scritto Je Suis Dehors. Ed è così che ci sentiremo se continueremo così, come quei bicchieri finiti per terra, distrutti.