19 Aprile 2024
Gaming

Libretto di istruzioni LudicaMente: come “giocare” a questa rubrica

Ogni errore è un’occasione per aggiustare il tiro. Sbagliare è parte integrante del processo produttivo, è il punto in cui spesso si acquisiscono nuove consapevolezze o dove si presenta un bivio che costringe a prendere una decisione determinante. Questo vale per tutto e tutti, anche per LudicaMente

Forse è proprio questa la più grande lezione che mi hanno dato i videogames: è sempre possibile ricominciare una nuova partita per migliorarsi.

 

 

Si tratta di una premessa banale per molti, eppure il mondo, e di conseguenza anche il web, pullula di boia lesti e ansiosi di mettere alla gogna il malcapitato di turno: oggi sono gli animatori di Mass Effect: Andromeda, un po’ di tempo fa è toccato a Sean Murray con No Man’s Sky, periodicamente tocca alla Nintendo, rea di pubblicare reiterazioni del “solito Mario”, e così via.
Non mi interessa difendere a spada tratta le scelte (anche discutibili) degli sviluppatori o produttori, il mio obiettivo sarà piuttosto quello di analizzare le circostanze e tentare di capire per quale motivo si sia verificato un determinato output.

In LudicaMente difficilmente troverete recensioni e tanto meno un generatore di news (l’offerta presente è già abbondantemente variegata a mio giudizio), poiché nasce con lo scopo di proporre riflessioni analitiche che possano fare da spunto per dinamici dibattiti su ciò che riguarda l’espressione ludica in generale, a partire dai temi attuali come la VR e l’incredibile successo di Clash Royale, per poi passare alle trasposizioni cinematografiche dei nostri titoli preferiti o persino scoperchiare qualche gioco da tavolo.

Ma cosa c’entrano quindi le animazioni orribili di Mass Effect?

Il punto è che se i Professionisti del settore, che in passato hanno ampiamente dimostrato di saperci fare, possono commettere qualche errore, allora può sbagliare anche un modesto team di sviluppo alle prime armi, e anche il redattore di fiducia può dare a sua discrezione mezzo punto in meno all’ultimo titolo della nostra saga preferita…

Si può non essere d’accordo o non apprezzare il lavoro altrui, ci mancherebbe altro, ma sono fermamente convinto che valga la pena leggere un dissenso se esposto con argomentazioni costruttive.

Sono consapevole del fatto che questo impegno debba essere reciproco, per questo motivo piuttosto che affermare “Assassin’s Creed è orrendo”, dedicherò qualche riga in più per rendere chiaro al lettore per quali motivi ho trovato il primo capitolo della serie decisamente frustrante e noioso.

Il mio scopo non sarà quello di convincervi della mio opinione o di andare controtendenza, ma di motivare un pensiero, condivisibile o meno, che dimostri che un’opinione discordante non è necessariamente partorita dalle farneticazioni di un pazzoide e neanche di un conformista nel caso in cui dovesse abbracciare il pensiero dell’opinione pubblica.

Nei miei limiti, sarò ben felice di approfondire tematiche che hanno stuzzicato maggiormente i lettori con lo scopo di instaurare un dialogo ricco e proficuo per tutti gli appassionati del topic.

Buona partita a tutti!

ludicamente

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