7 Dicembre 2024 6:08
LA BUONA NOTTE di Rab - TheGiornale.it

Se ha fallito il congiuntivo possiamo farlo anche noi

LA BUONA NOTTE di Rab - Congiuntivo

 

“Che serve a congiungere”, ho deciso di cominciare con questa porzione di definizione, la prima che si può leggere sul web cercando il termine congiuntivo.

Non è per niente facile cominciare e ad oggi sembrano davvero essere pazzi coloro che scelgono di iniziare qualcosa, un progetto, un sogno, di compiere un passo volto a costruire.

Mi fa davvero specie questo sentore che si respira accanto ai coraggiosi che scelgono di dare vita alle loro ambizioni.

“Beh, ma hai già calcolato quanto ti costerà dovesse andare male? Perché andrà male, lo sai vero?

Ormai ha un tono simpatico nella mia testa, questa frase rimbomba come farebbe la miglior battuta recitata dal migliore dei comici, un moto volto alla non azione di tutti.

Là fuori ti scoraggiano, il gioco è diventato questo. Ecco il motivo per cui ho scelto il Congiuntivo per iniziare. Ho scomodato il massimo esponente del fallimento della lingua italiana, una delle componenti che forse, e dico forse, volendo imitare quel comico che citavo prima (perché sono convinto che sia così), la rende tanto bella questa nostra lingua.

Possiamo farlo anche noi, ne sono certo.

Perché Adam Smith parlando della domanda e dell’offerta, spiegandola ai capitalisti che si fingevano portatori sani di congiunzione, di comunismo democratico, disse che la domanda genera l’offerta e che se tale offerta non esiste non vi può essere il bisogno che genera la domanda. E’ economia, è coraggio, è congiuntivo.

Ce n’è tanto di bisogno in giro, c’è voglia non espressa, c’è malessere non condiviso e soprattutto ci siamo noi, che vogliamo congiungere questi piccoli elementi e dare vita ad una voce tenuta nascosta, come fosse scomoda.

Il congiuntivo è scomodo, chiede un ragionamento ben preciso per essere utilizzato, ha una forma bellissima, tanto bella da fare quasi invidia agli altri tempi verbali, ed è forse per questo che sta scomparendo.

Perché l’invidia è una brutta bestia, diceva sempre mia nonna, le cose belle durano poco e alla gente non piace ragionare.

Sono solo comunismi del nostro lessico, buttati qui a casaccio perché non fanno mai male a nessuno!

Allora penso sia giusto, che sia corretto cominciare con questa premessa. Dedicata ad ogni lettore che capiterà sul nostro TheGiornale.it, ad ogni compagno di viaggio che comporrà qualche nota per questa nuova sinfonia e per chi magari un giorno ci verrà a dire che ce l’aveva detto, avremmo fallito, proprio come lui, saremo anche noi congiuntivo.

Quindi voglio scriverlo bene in chiaro, alla portata di tutti: se ha fallito il congiuntivo possiamo farlo anche noi, e questo sarà solo l’inizio.

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